Nel terzo giorno dell’ Italian Excellence in Dubai si è entrati nel merito della logica che ha come filo conduttore lo scambio di saperi ed economie. Prima dei B2B ci sono stati interventi propedeutici al ‘face to face’: Bashayer Al Kumaiti ha illustrato le strategie e lo sviluppo del business nell’Ajman Freezone seguito da uno speech di Faisal Jassem, manager della Jafza Sales, volto a trasformare la sua Free Zone in un hub logistico internazionale. La Free Zone Ras al Khaimah è stata illustrata da Pranav Doshi, spiegando le varie opportunità di business incentrate soprattutto sulle ceramiche e sull’edilizia in genere. Segue Sheetal Soni della Micapital, con una spiegazione sul VAT (Value Added Taxes). Inoltre direttamente dall’Egitto ci ha raggiunti Khaled Sedrak, che ci ha illustrato le possibilità di scambio, specialmente nella zona del canale di Suez.
Viste le opportunità date dalla caratura della delegazione italiana, Khaled porterà in Italia un gruppo di enti governativi e imprenditori egiziani entro la fine di questo mese.
Infine l’ultimo intervento con Paul Gannon, consulente della Dubai Luxury Estate, incentrato sull’opportunità degli investimenti nel settore immobiliare.
Le conclusioni sono affidate a Gianluca Marano, fondatore e CEO di SVA Group, con una carrellata sulle opportunità di business a Dubai.
Iniziano quindi due ore di serrati colloqui B2B con scambi di informazioni e proposte business sui settori merceologici rappresentati dalla Camera di Commercio Italia – Repubblica Ceca.
Articolo a cura di Redazione CCIRC