Una brocca piemontese, la Douja, solo che questa di cui noi parliamo è d’oro e va in premio ai migliori vini italiani. Tutti gli anni, ormai da 49 edizioni, Asti si arrichisce di ospiti internazionali che vogliono scoprire i vini di qualità selezionati dagli assaggiatori nazionali e che mettono in mostra le migliori etichette del Bel Paese.
All’Enofila di Asti però tanti stranieri dalla Cina, dall’Africa, dall’Europa e per noi una occasione per approfondire la conoscenza con estimatori delle bottiglie ricercate.
Particolarmente felice la visita del Commissario del Padiglione EXPO degli USA, Amdassador Hickey, che con famiglia e Responsabile della Camera di Commercio Americana in Italia, Simone Crolla, ha percorso la cantina della Douja D’or e si è rifornito (pagando! Stile unico da imitare sempre) di vini ottimi.
Poi tra gli americani anche il collega giornalista di Indianapolis ma con la mamma di origine della Repubblica Ceca. Si, proprio lui, un giovane laureato in filosofia che, lasciato il paese a Stelle e Strisce, vuole parlare d’Italia ai suoi amici in America e parenti tra la Moravia e la Boemia della Repubblica Ceca. John Murnane, già blogger della Barbera, è il nostro riferimento spettacolare che inizierà a raccontare della forza delle bollicine dell’Asti piuttosto che del rosso del Monferrato. Accompagnato nelle degustazioni e nelle esposizioni dei prodotti tipici si è già fatto interprete, sempre con un sorriso, delle fragranze delle colline oltre confine.