Le relazioni commerciali tra Italia e Repubblica Ceca mantengono un eccellente andamento, con uno scambio commerciale che continua a registrare cifre record, sebbene leggermente in calo rispetto al trend del decennio precedente. L’andamento attuale rimane positivo: nel 2023 il totale degli scambi è stato di 18 miliardi di euro, con prospettive rinnovate di crescita per il 2024. Siamo il sesto paese cliente e fornitore della Repubblica Ceca, ma è da notare che in valori assoluti l’Italia esporta di più verso la Repubblica Ceca rispetto a paesi come Brasile, Giappone, India e Canada.
Nel 2024, il commercio estero con l’Italia riflette in parte le prestazioni complessive dell’economia ceca, che a causa del calo della domanda interna vede una diminuzione delle importazioni. D’altra parte, i risultati delle esportazioni italiane di macchinari e attrezzature sono eccellenti, con una crescita a due cifre. Oltre all’industria e all’agroalimentare, la cooperazione tra la Repubblica Ceca e l’Italia continua a rafforzarsi in settori altamente innovativi come la ricerca spaziale, l’aviazione, la nanotecnologia e le infrastrutture di trasporto, così come nell’educazione, nella scienza e nella ricerca.
Made in Italy
Una importante comunità imprenditoriale italiana è attiva in Cecoslovacchia: si stima che ci siano 3.000 aziende di varie dimensioni, molte delle quali membri della dinamica Camera di Commercio e Industria Italo-Ceca. Più di 400 imprese operano nel commercio all’ingrosso e al dettaglio, nella produzione e nei servizi. Nel settore industriale, ci sono grandi gruppi con significativi stabilimenti produttivi: tra questi spiccano Brembo, Beghelli, Brazzale, Iveco, Mattoni 1873 (il maggiore produttore di acque minerali e sorgive nella Repubblica Ceca e una delle principali aziende nel mercato delle bevande analcoliche in Europa Centrale), Mapei, Nova Mosilana (produzione di tessuti di lana del gruppo Marzotto), SIAD e SAB Aerospace (un’azienda leader nel settore spaziale), che operano con rilevanti valori aggiunti nel campo dell’innovazione e dell’eco-sostenibilità, ricevendo eccellenti riscontri di mercato. Banca Intesa, Ferrero, Generali, Unicredit sono presenti e particolarmente attive. Mentre centinaia di aziende ceche operano nel mercato italiano e hanno successo in diversi settori, come l’aerospaziale, l’energia verde, il digitale, l’agricoltura e l’informatica.
Anche dal settore del turismo arrivano notizie positive, con l’Italia confermata come una delle destinazioni preferite per il turismo estivo dei cechi nel 2023, secondo i dati del Ministero degli Esteri. Secondo Černín Palace, l’Italia è la terza destinazione preferita dai cechi per trascorrere le vacanze all’estero. Circa 470.000 cechi hanno visitato le città d’arte, le spiagge e le montagne della Penisola nei mesi estivi del 2023. La Grecia, al secondo posto, ha registrato 640.000 ingressi dalla Repubblica Ceca, e la Croazia, tradizionalmente la destinazione estiva preferita dai cechi, 800.000.