Presidente von der Leyen riafferma l’impegno nei confronti dei trattati dell’UE presso la Corte di Giustizia Europea
In un evento significativo alla Corte di Giustizia Europea a Lussemburgo, la Presidente Ursula von der Leyen, insieme al Collegio dei Commissari, ha prestato solennemente giuramento di rispettare i Trattati dell’UE e la Carta dei Diritti Fondamentali. Questa cerimonia segna un rinnovato impegno nei principi fondamentali dell’Unione Europea in un momento di sfide.
Sostenere e Vivacizzare i Trattati dell’UE
Durante il suo discorso, la Presidente von der Leyen ha sottolineato il ruolo dell’UE non solo come custode dei trattati, ma come forza attiva nel dar loro vita. “Proteggere i nostri Trattati e animarli è un compito quotidiano,” ha dichiarato, evidenziando lo sforzo continuo necessario per mantenere l’integrità e i valori dell’Unione. Questo impegno arriva in un periodo in cui l’UE affronta molteplici sfide, inclusa la frammentazione politica, le crisi sanitarie globali e i conflitti esterni che mettono alla prova i suoi principi fondamentali.
Carta dei Diritti Fondamentali – Una Promessa agli Europei
Riflettendo sulla storia della Carta dei Diritti Fondamentali dell’UE, von der Leyen ha ricordato la sua nascita 25 anni fa sotto la guida del Presidente Roman Herzog. La Carta è più di un documento legale; è una promessa a tutti gli europei—presenti e futuri—che l’UE si impegnerà fermamente sui diritti e le libertà universali. Questo è particolarmente significativo mentre l’UE naviga nelle acque tumultuose di pandemie globali, attacchi allo stato di diritto e conflitti geopolitici.
Un’Eredità di Diritti e Responsabilità
Gli ultimi anni non hanno solo messo alla prova la resilienza dei quadri legali ed etici dell’UE, ma hanno anche evidenziato la forza di questi impegni. “La nostra Carta e i Trattati sono più che parole su carta. Sono un’eredità da proteggere,” ha commentato von der Leyen. Ha sottolineato che la difesa di questi diritti è in gran parte nelle mani della Corte di Giustizia Europea, ribadendo il ruolo della Corte nel sostenere lo stato di diritto e la democrazia.
Affrontare le Sfide Future con Determinazione
Guardando al futuro, la Presidente von der Leyen ha delineato le sfide che i prossimi cinque anni porteranno. Ha enfatizzato che i principi dell’UE saranno messi alla prova da vari fronti, inclusi coloro che fomentano divisione e paura. Tuttavia, ha espresso fiducia nel fatto che il vantaggio competitivo dell’UE risieda nel suo impegno per lo stato di diritto, la protezione ambientale e le condizioni di lavoro eque, che non sono solo valori ma sono anche integrali alla sua competitività economica.
Una Visione per un’Europa Competitiva ed Equa
Nella sua visione di un’Europa competitiva, von der Leyen ha evidenziato l’importanza di un approccio equilibrato alle politiche economiche che proteggano i diritti dei lavoratori e l’ambiente, promuovendo al contempo le imprese e gli investimenti. “Le nostre leggi devono essere un vantaggio competitivo,” ha affermato, chiedendo una semplificazione delle leggi che non comprometta i valori fondamentali dell’UE ma piuttosto stabilisca uno standard internazionale, come dimostra il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati.
Un Appello all’Azione per un’Europa Unita
In conclusione, il discorso della Presidente von der Leyen non è stata solo una riaffermazione degli impegni, ma anche un appello all’azione. È stato un promemoria della bellezza e della responsabilità di difendere i valori dell’Unione. Con un cenno all'”Inno alla Gioia” di Beethoven, ha invitato i suoi colleghi e tutti gli europei a abbracciare il compito con responsabilità, sincerità e gioia: “Es lebe Europa. Long live Europe. Vive l’Europe.”
Questo evento e gli impegni presi sono cruciali mentre l’UE continua a navigare in un panorama globale sempre più complesso, sforzandosi di rimanere un faro di democrazia, legge e diritti umani.